Una storia d'amore, che non è fuori posto raccontare qualche giorno prima del giorno di San Valentino.
Sono a pranzo in un delizioso ristorantino dai sapori mediterranei, ed al tavolo una coppia si scambia discrete ma tenere effusioni. Roba da amanti, si direbbe. Ed invece no: mi raccontano di essere sposati da più di dieci anni. Fidanzatini da teen-ager al mare, su una bella spiaggia partenopea, all'inevitabile ritorno a casa di lei si trovano separati da quasi l'intera lunghezza della nostra penisola.
La vita procede per entrambi, diventano adulti, si sposano, si fanno una famiglia. Lui sotto il sole del sud, lei immersa nella nebbia del nord. La vita procede ulteriormente, ed entrambi come spesso succede si ritrovano di nuovo scapoli "di ritorno". Qui interviene il colpo di teatro: lui non si è dimenticato di quella ragazzina sulla spiaggia estiva, la cerca sull'elenco del telefono e la chiama. All'appuntamento si presenta con un mazzo di rose, che le consegna non prima di averla osservata per un po' senza farsi notare, perché si sa, gli anni che passano potrebbe riservare brutte sorprese. Invece si scoprono ancora belli come una volta, si piacciono, al punto che lui decide di lasciare il sole e il caldo per trasferirsi al nord ed aprire il ristorantino di cui sopra. Da allora sono passati più di dieci anni ed ancora si piacciono come il giorno che si sono reincontrati.
Questa storia mi ha portato alla mente una telefonata che ho ricevuto qualche anno fa. Il telefono squilla e dall'altro capo con mia totale sorpresa mi saluta una voce dal passato, quella di una bella ragazza siciliana con gli occhi blu con cui avevo avuto, come si dice, un flirt ai tempi dell'Università.
"Ciao" mi dice "sei tu? come stai? sei sposato?"
"Sì" rispondo.
E riattacca.
1 commento:
Come hai scritto nel post precedente, e come ricordano i Marillion nell'ultimo straordinario lavoro, "Happiness is the road"
In bocca al lupo
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