Il martedì grasso è l'ultimo giorno della settimana di carnevale e, per i cattolici, il giorno degli ultimi bagordi e pasti “grassi” prima della quaresima pasquale. Seguiranno il mercoledì delle ceneri e i quaranta(quattro) giorni di digiuno e penitenze della quaresima (che a occhio ricorda un po' il ramadan) fino alla Pasqua, festa delle resurrezione.
Nonostante la Pasqua cristiana celebri una ricorrenza, non cade sempre nello stesso giorno, ma nella domenica successiva alla prima luna piena che segue l'equinozio di primavera.
A parte il fatto che la Pasqua cristiana trae origine dalla precedente Pasqua ebraica (che celebra l'esodo del popolo di Israele dall'Egitto), lo stretto legame con i cicli della luna e del sole la mettono in evidente relazione con una celebrazione pagana.
L'equinozio di primavera (21 marzo) è infatti il giorno in cui la durata del giorno è finalmente uguale a quella della notte: da quel momento si esce dalla stagione buia e fredda, l'inverno per entrare nella assolata e calda primavera.
L'abitudine di assorbire le festività delle culture e delle religioni precedenti prende il nome di sincretismo ed è stato utilizzato largamente dalla giovane chiesa di Roma -- ma anche dai romani pre-cristiani, se gli dei della Roma antica sono gli stessi dei dell'Olimpo. Molti dei primi santi hanno nomi di derivazione pagana, come Santa Brigida d'Irlanda, che prende il posto della celtica Brigida, o il culto di Notre Dame in Gallia che prende il posto della dea della fertilità. Una posizione che oltre di sincretismo fu spesso anche una necessità dei popoli a cui dopo il decreto di Teodosio del 392 fu proibito il culto di religioni diverse da quella cristiana (nemmeno ottant'anni dopo che i cristiani avevano ottenuto per sè la libertà di culto).
Martedì grasso è l'ultimo giorno del riso e dello scherzo, l’ultimo giorno in cui è consentito venir meno alle gerarchie per mascherarsi da qualcuno che non siamo.
Pasqua è una festa pagana molto cristiana. Carnevale una festa cristiana molto pagana.
Carnevale quest'anno è arrivato troppo presto. Il tempo è freddo, il sole è basso, e non è ancora il momento di chiamarci fuori dall'inverno. I bimbi sono in costume ugualmente, ma a noi grandi, seri e seriosi, la stupidità del carnevale non diverte più. Quando al mercoledì (delle ceneri) prendeva inizia la quaresima, questo martedì era il martedì grasso perché bisognava dare fondo alla dispensa, e alla follia. Non sentiamo più il carnevale perché ormai ogni giorno licet insanire, ed io potrò liberamente scrivere le mie stupidate sul blog anche nei prossimi quaranta giorni.
2 commenti:
licet insanire
naturalmente...
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