lunedì 7 febbraio 2011

l'amante


Gli amici con l’amante li riconosci subito. All’inizio sembra abbia bevuto un calice alla fonte dell’eterna giovinezza. Sono energici, galvanizzati, effervescenti, abbronzati, si comprano camicie alla moda, scarpe che costano mezzo stipendio, se possono un’auto sportiva. Sono ammiccanti, ti guardano come se avessero capito il senso della vita, si lasciano andare a lezioni magistrali sul sesso.
Rincretiniscono, recuperano i sotterfugi del liceo per bigiare la scuola o nascondere la pagella. Inventano scuse puerili per uscire di casa, per chiudersi in bagno a telefonare, per simulare week-end di lavoro; sono trasparenti nelle loro menzogne come un bimbo che ruba la marmellata.
La fase up dura lo spazio di qualche settimana. Come una candela che brucia da entrambi i lati, o un atleta dopato, gli anni ricadono sulle spalle come in un cartone animato. Prima c’è la fidanzata che chiede di più. Già perché l’amico, preso dalla necessità di raggiungere il traguardo della prima copula, si era dimenticato di spiegare che in fondo quello che cercava non era molto di più di un extra di sesso. Poi c’è la moglie che lo scopre (perché l’amante si scopre), con l’inevitabile accompagnamento di spiegazioni, avvocati, assegno di mantenimento, i figli, il monolocale arredato in affitto. E infine giunge la scoperta cardinale: tutta questa fatica non ha portato al risultato di avere un’amante, ma due mogli al posto di una!
Il colore dell’amico passa da abbronzato a cereo, tornano a galla le rughe, il lavoro va a rotoli, la “nuova” moglie è più gelosa e soffocante dell’altra, i soldi non bastano più.

Gli amici con l’amante li riconosci subito: quando li incontri per strada quegli ex ragazzoni che uscivano gioiosi a giocare a calcetto per magari poi andare a vedere una ballerina, ora scuotono la testa seri e guardano lontano con l’occhio triste...
PS: una moglie è più brava a gestire un amante. Intanto non sceglie un ventenne o un ballerino russo, ma un uomo sposato, con nessun interesse a creare terremoti. In secondo luogo, cos’ha da perdere? Solo un marito noioso. O almeno così crede.

(pubblicato per la prima volta il 14 dicembre 2006)

7 commenti:

Blue Bottazzi ha detto...

Per favore niente commenti anonimi.
Firmatevi con il vostro nome/URL (nel caso il campo URL può essere lasciato vuoto)

Paolo Vites ha detto...

due mogli al posto di una.

già.

red ha detto...

Non ho commenti da fare.
Non ho l'amante e, anche se sembrerà strano, non ho amici che ce l'hanno (o perlomeno non hanno i sintomi che tu hai descritto)
E' grave?

Blue Bottazzi ha detto...

È bello.

Star ha detto...

Quante scontentezze in questo post! Chiediamoci, invece, perché un marito o una moglie arrivano al tradimento. Sicuramente per motivazioni diverse.
Ma credo che molti di questi fedifraghi vivano in realtà un dramma interiore che non andrebbe banalizzato.

Blue Bottazzi ha detto...

Delle motivazioni si dirà la settimana prossima. Comunque l'infedeltà si pratica per attitudine predatoria, mancanza di considerazione degli altri, incapacità di empatia, assenza di valori, insicurezza. Disonestà sociale.
Se c'è colpa del partner, il partner lo si lascia, non lo si tradisce abitualmente e nell'ombra.

un amico ha detto...

Non accaniamoci contro chi ha la sfortuna di non di non saper amare. Anche loro sono vittime, di sé stessi e non potranno mai sapere cosa vuol dire amare.